Circolo Pink su articolo Lazzaretto

CIRCOLO PINK VERONA
BRUTTISSIMO SERVIZIO SU TELEARENA:
LAZZARETTO COME LUOGO DI PROSTITUZIONE SCOPERTO ORA DAI PEDOFILI


...e continua lo stillicidio sui luoghi di ritrovo omosessuale a Verona.
Mercoledi 17 settembre, va in onda un pessimo servizio su Telearena: vi si parla di prostituzione omosessuale al Lazzaretto, che, a dire del giornalista, troverebbe un riscontro pubblicitario anche su internet. Il servizio fa vedere una pagina del sito del “Circolo Pink”, che pubblicizza il Lazzaretto come luogo di incontro. Da qui, il passo è breve: si associa il luogo alla prostituzione, e poi si istituisce il solito pessimo collegamento fra omosessualità e pedofilia, dato che, si dice, quello è diventato un luogo scoperto anche dai pedofili. Prima di affermare certe cose, sarebbe bene che la redazione di Telearena assumesse informazioni, e adottasse le debite precauzioni.
E’ inaccettabile sentire termini offensivi, che fanno passare le persone omosessuali e transessuali per appestati ed emarginati, colpevoli di rovinare una zona che potrebbe essere, come ora si dice, riqualificata.
Sempre nel medesimo servizio s’è parlato del problema della sicurezza in quel posto: mai successo nulla di rilevante, salvo ai danni degli stessi gay che lo frequentano. Alberto Zelger (consigliere comunale della lista “Tosi sindaco per Verona” ) ne parla in termini di sicurezza, come se omosessuali e transessuali, fossero, con la loro presenza, la causa prima e scatenante di questo degrado, che invece rimonta già al dopoguerra.
Con questo servizio, Telearena e gli amministratori presenti nel servizio, girato al Lazzaretto, hanno solo gettato altro fango sulle persone gay e trans, hanno solo rialimentato, se ce ne fosse bisogno, un pregiudizio che, a Verona, lo sappiamo bene, fa presto a trasformarsi in violenza. Pericolosissimo far passare il posto come luogo di degrado, causato dalla presenza delle persone omosessuali e transessuali: questa scelta, che noi riteniamo deliberata, può solo istigare alla violenza, sia fisica sia culturale, contro gay e trans.
Ravvisiamo inoltre il solito problema, caudato da ignoranza: parlando solo di prostituzione, si elimina automaticamente quello che il luogo è stato per molti gay a Verona, e cioè un semplice luogo di incontro, dove conoscersi. Nulla abbiamo, in ogni caso, contro la libera scelta di prostituirsi.
Come omosessuali e transessuali, apprezziamo che il posto venga valorizzato da un punto di vista artistico e ambientale: ma, in ogni caso, noi non vogliamo diventare la scusa, grazie alla quale la presente amministrazione, e tutte quelle passate, giustificano la loro impotenza e trascuratezza di fronte ai luoghi che, per varie ragioni, si configurano come ‘difficili’.
Riterremo responsabile Telearena degli eventuali atti di violenza contro i gay che frequentano il Lazzaretto, posto che comunque deve rimanere libero anche alla frequentazione gay. Per questo, chiediamo che, in un prossimo servizio, e in tempi brevissimi, siano rettificate le affermazioni avventate trasmesse nei giorni scorsi, e che sia data voce anche a coloro che del mondo gay sanno qualcosa di più dei consiglieri comunali, dei giornalisti, e degli abitanti del posto.

il "circolo pink”

Commenti