Arcigay, eletti presidente e segretario nazionali

Si è concluso a Perugia il XIII Congresso nazionale Arcigay.
Standing ovation per l'approdo della Binetti all'UDC.
Eletti il nuovo presidente e segretario.

Si è concluso a Perugia il XIII Congresso nazionale diArcigay, da 25 anni la maggiore Associazione lesbica e gay italiana, che conta più di 180.000 soci. Paolo Patanè Presidente e Luca Trentini segretario. All'inizio dei lavori della giornata, il congresso ha accolto con una standing ovation il passaggio di Paola Binetti, contro cui l'associazione ha in corso una causa civile per le sue affermazioni omofobiche, nel suo giusto partito, l'UDC responsabile della vergognosa votazione del Parlamento che in ottobre ha promosso la pregiudiziale contro i differenti orientamenti sessuali, paragonandoli azoofilia, incesto e pedofilia. Sono stati eletti i nuovi organi dirigenti. Il sicilianoPaolo Patanè ha sostituito Aurelio Mancuso come presidente nazionale, mentre il bresciano LucaTrentini prende il posto di Riccardo Gottardi come segretario nazionale. Patanè, primo firmatario della mozione approvata, EssereFuturo, è da tre anni coordinatore di Arcigay Sicilia e responsabile Salute. Il congresso ha inoltre eletto il nuovo consiglio nazionale, composto da 73 persone, esponenti di tutti i 46 comitati territoriali e ha riconfermato l' udinese Alberto Baliello come presidente del Collegio Garanti. Nonostante l'acceso dibattito tra le due mozioni che si confrontavano, il congresso ha approvato in maniera condivisa una serie di ordini del giorno che impegnano l'associazione in differenti priorità: un fondamentale impegno nelle politiche di prevenzione da HIV, la costruzione di nuovi strumenti di formazione e relazione per la socializzazione delle persone lgbt, la messa in rete delle buone pratiche per lo sviluppo dei comitati provinciali e dei circoli, il proseguimento della lotta contro lo sviluppo delle antiscientifiche teorie riparative, che con la collusione delle gerarchie ecclesiastiche vorrebbero riportare le persone lgbt nell' invisibilità e nella sofferenza.

Maggiori info su: http://www.arcigayverona.org

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